Eremo di Vincent: creatività e arte nel Salento

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Nel cuore del Salento esiste un mondo fuori dal comune, dominato dall’arte e dalla creatività, che prende il nome di Eremo di Vincent.

Situato in una delle zone più turistiche della Puglia, a Guagnano (Le), questo luogo ancora poco conosciuto rappresenta una vera e propria oasi fuori dal mondo. La vita dell’artista Vincent Brunetti e la sua passione per l’arte hanno dato vita a questa meravigliosa costruzione, che oggi è un tesoro che merita di essere scoperto.

facciata colorata eremo di vincent

Chi è Vincent Brunetti?

Vincent Brunetti, noto anche come “Libellula del Sud“, è nato a Guagnano e ha deciso di dedicare la sua vita all’arte. È un artista poliedrico che ha lavorato come pittore e scultore, organizzando mostre e ricevendo numerosi riconoscimenti, tra cui l’Ambrogino d’Oro. Ha avuto l’onore di essere allievo di grandi artisti italiani come Francesco Messina, Giacomo Manzù e Arnando Pomodoro. Nonostante le difficoltà che ha dovuto affrontare, come la scelta tra comprare un colore per dipingere o mangiare un pasticcino, Vincent non ha mai mollato la sua passione per l’arte.

Vincent Brunetti nella stanza in cui crea opere

La vita religiosa e il ritiro nell’Eremo

Nel corso degli anni ’80, Vincent si è avvicinato particolarmente alla religione e ha indossato l’abito religioso, predicando con il nome di “Fratel Enzo”. Tuttavia, successivamente ha deciso di tornare alla vita laica e si è ritirato a Noci in un trullo solitario. Dopo un anno e mezzo, Vincent è tornato nella sua terra natia per dedicarsi alla sua arte e costruire il suo “Eremo”, appunto l’Eremo di Vincent. Inizialmente, l’eremo era una piccola chiesetta votiva, ma nel corso degli anni si è trasformato in una vera e propria reggia, in cui l’artista viveva con sua madre, una donna energica e ispiratrice.

L’Eremo di Vincent oggi

Oggi, l’eremo di Vincent Brunetti rappresenta un tributo all’arte e alla vita dell’artista, ma anche alla madre, che ha ispirato Vincent fin dalla sua infanzia. Questa casa-museo a sua immagine e somiglianza è un luogo unico che merita di essere visitato e apprezzato per la sua bellezza e il significato che racchiude. L’esterno dell’Eremo ricorda molto Parc Guell, il parco-museo di Gaudì, soprattutto per la miscela di colori e l’estro che rende tutto, nell’insieme, così vibrante e surreale.

La casa è piena di opere d’arte realizzate dall’artista stesso, ognuna delle quali racconta una storia e trasmette un messaggio. Infatti, all’interno dell’Eremo, è possibile ammirare una ricca collezione di conchiglie, vecchie macchine da scrivere, mosaici realizzati da Orodè Deoro, sculture che riproducono opere d’arte famose come la copia del David di Michelangelo, rivisitato in chiave onirica e psichedelica.

All’esterno, ho notato la riproduzione della Grotta di Lourdes, una statua della libertà che al tramonto diventa davvero suggestiva il volto di Vincent Brunetti su un murales con accanto Salvador Dalì e Frida Kahlo.

La visita all’Eremo di Vincent è un’esperienza unica che lascia senza parole. La sua atmosfera surreale e la storia di Vincent sono davvero sorprendenti. Consiglio vivamente a chiunque sia in Puglia di visitare questo luogo segreto e poco conosciuto, perché è una delle scoperte più belle che si possano fare in questa regione.

L’eremo ha avuto anche molta visibilità grazie al film documentario Italian Sud Est, girato nel 2003 e al videoclip di Karaoke, il singolo dei Boomdabash con Alessandra Amoroso del 2020.

Come raggiungere l’eremo di Vincent

L’eremo di Vincent si trova via Case Sparse 718, a Guagnano (Le). Potete prendere come punto di riferimento la stazione ferroviaria, oltrepassare un passaggio a livello e seguire la strada.

L’eremo è visitabile tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle 20.3. Ogni domenica il Maestro si esibisce in performance a ritmo di musica house e techno quasi da far perdere l’udito.

In conclusione, l’Eremo di Vincent a Guagnano è un tesoro che merita di essere scoperto e apprezzato per la sua bellezza e il significato che racchiude. Se siete alla ricerca di un’esperienza unica e fuori dal comune, vi consiglio vivamente di visitare questo posto incantato e di lasciarvi trasportare dalla sua atmosfera surreale e dalla storia di Vincent.

2 risposte a “Eremo di Vincent: creatività e arte nel Salento”

  1. Silvana Polimeno dice: Rispondi

    Che spettacolo. Verrò a visitare quella meraviglia

    1. Antonio Rotundo dice: Rispondi

      Fai bene! Ti consiglio di andarci di domenica 😉

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