Pienza: cosa vedere nella città ideale

Scorcio di PIenza cosa vedere dalla camminata panoramica

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Oggi vi parlerò di Pienza: cosa vedere in questo piccolo borgo. Sapevate che Pienza è nota come la città ideale? Questa piccola meraviglia nel cuore della Toscana, che sovrasta la Val d’Orcia, è conosciuta come la città ideale del Rinascimento e inserita dall’Unesco tra i patrimoni dell’umanità. Nel XV secolo le città dovevano rispondere a precisi criteri filosofici, scientifici e razionali, ponendo al centro l’uomo. Come avveniva tutto ciò? Costruendo piazze, palazzi e fortificazioni dalle proporzioni armoniche, che inseriti in un centro urbano ne valorizzano le bellezze architettoniche.

Partiamo con il dire che Pienza fino al 1462 si chiamava Corsignano. Il nome fu cambiato quando l’umanista Enea Silvio Piccolomini, divenuto successivamente Papa Pio II, decise di trasformare radicalmente la sua città natale a causa del suo stato di degrado e renderla un’opera d’arte di incredibile bellezza. Il progetto fu affidato all’architetto Bernardo Rossellino, che in 4 anni realizzò una città dalle forme armoniose, partendo dalla costruzione della Cattedrale, la residenza papale o Palazzo Piccolomini, il Comune e l’incantevole piazza centrale.

Pienza, cosa vedere nella città ideale

Il mio tour è iniziato da Piazza Pio II, la piazza centrale di Pienza. Appena arrivato ho notato subito la forma elegante e armoniosa di tutti gli edifici. Il colore predominante nella piazza è il color miele, dovuto alla pietra utilizzata per costruirli: il travertino. Sulla destra della piazza è situato un bellissimo pozzo, chiamato Pozzo dei Cani, con due colonne con capitello e fregi. Non sono riuscito a trovare molte informazioni riguardo al pozzo, tranne che è stato realizzato nel 1462 da Bernardo Rossellino.

Al centro della piazza si trova il Duomo, dedicato a Santa Maria dell’Assunta, in stile gotico francescano armonizzato dalla struttura dell’edificio in stile rinascimentale. Accanto si erge il campanile costruito sopra l’antica cripta.

Pienza cosa vedere in piazza Pio II
Duomo di Pienza

Sulla sinistra del Duomo è stato realizzato l’imponente Palazzo Piccolomini, residenza estiva del Papa, con all’interno un loggiato e un meraviglioso giardino sospeso impreziosito da aiuole e una fontana ornata con ghirlande di frutti, dov’è possibile ammirare un panorama su tutta la Val d’Orcia. Da togliere il fiato!

Inoltre, per coloro che hanno voglia di visitare il Palazzo, vi segnalo la mostra permanente al piano terra che spiega la struttura architettonica dell’edificio e le stanze segrete al primo piano con l’arredamento dell’epoca. Palazzo Piccolomini è stato anche il set del film Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli.

Concludiamo il cerchio sulle bellezze architettoniche presenti in Piazza Pio II con il Palazzo Comunale. Il Palazzo originariamente era residenza dei Priori infatti, sulla facciata all’interno del portico, sono presenti gli stemmi dei Podestà che vi abitarono. Nella Sala del Consiglio è presente un bell’affresco del 400 che raffigura la Madonna col Bambino e i Santi Padroni di Pienza: San Vito, San Matteo e San Modesto.

Le vie dell’amore

Quando si passeggia all’interno di Pienza si ha l’impressione come se tutto sia perfettamente al proprio posto. Credetemi è davvero una piccola opera d’arte. I vicoli sono splendidi, a partire dal Corso Rosellino, che prende il nome dall’architetto che ha rigenerato la città. Devo dirvi che una zona mi ha affascinato tantissimo: quella che raccoglie le vie dell’Amore (via dell’Amore e del Bacio), dove le coppiette si riuniscono romanticamente ad ammirare il bellissimo belvedere panoramico su tutta la Val d’Orcia.

Scorcio di Pienza cosa vedere dalla camminata panoramica
Belvedere panoramico

Dove e cosa mangiare a Pienza

Prima di consigliarvi qualche luogo in cui mangiare a Pienza, voglio parlarvi del prodotto tipico locale che è il famoso cacio di Pienza. Si tratta di un formaggio pecorino creato in diverse varianti: delicato, piccante e stagionato. È un bene così importante per i pientini che nel mese di settembre organizzano la Fiera del Cacio con il divertente Palio del Cacio Fuso. Il gioco è abbastanza semplice: i giocatori delle varie contrade devono lanciare delle forme di pecorino e farle rotolare il più vicino possibile a un fuso di legno posizionato al centro della piazza principale. Naturalmente vince chi si avvicina di più!

Dopo avervi introdotto il Cacio di Pienza è d’obbligo entrare in una delle tante trattorie del paese e assaggiare un piatto con questo prodotto tipico. Io vi consiglio la Trattoria La Buca delle Fate (4,3 ⭐⭐⭐⭐), situato in Corso il Rossellino dove si mangia divinamente. Un piatto su tutti: Pici e Cacio.

Pienza cosa vedere nel mese di settembre
Pici e Cacio (Photo credit: Trattoria La Buca delle Fate)

Questo racconto su Pienza termina qui. Sicuramente avrò tralasciato qualche bellezza di questa città ideale, quindi, non me ne vogliate. Mi farò perdonare raccontandovi tante altre splendide città toscane: eccone alcune!

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